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Lo strumento di rimozione URL di GWT è una piaga da non usare

Segnale di divieto rimozione URL

(a grande richiesta, un articolo breve per far riprendere fiato ai lettori)

Questo articolo dovrebbe in teoria essere parte di un più vasto argomento che potrei intitolare “Google Webmaster Tools non è Google”.

Nel corso del tempo ho infatti osservato diversi casi in cui alcune persone reagivano alle informazioni pubblicate su GWT come se esse fossero valutazioni sul sito svolte dal motore di ricerca.

In realtà le cose non stanno proprio così e non mancherà l’occasione di affrontare l’equivoco più ampio, tuttavia questo post è dedicato ad una piaga specifica: il tool per la rimozione delle pagine dai risultati di ricerca di Google, che nella versione inglese di GWT viene chiamato “Remove URLs”.

Lascia perplessi quanto la finalità di questo tool sia stata incompresa da webmaster e SEO: in tutti gli episodi che ho valutato tale funzionalità di rimozione URL è stata infatti usata in modo errato, rendendo la vita a Google un po’ più difficile.

La confusione attorno allo strumento di rimozione URL è talmente grande e diffusa che questa funzionalità mi risulta essere l’unica per la quale Google si sia spinto a creare un’apposita pagina di supporto che spiega quando non usare il tool di rimozione URL.

Vale dunque la pena di capire come stanno effettivamente le cose per evitare errori futuri.

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GWT Sitemap URL Tattoo, a summer game?

Il presente articolo è un guest post scritto da Piersante Paneghel, che ringrazio molto per il contributo. Il post viene pubblicato solo perché Piersante mi ha promesso che pagherà eventuali spese legali. Però è strano, gli spuntava il passaporto dal taschino. [NdLow]

Come ho trovato un baco, e ci ho giocato. In forma di FAQ.

Disclaimer 

L’exploit viene pubblicizzato per tre ragioni:

  • Fare in modo che il problema sia messo a conoscenza e verificato dal maggior numero di webmaster/SEO possibili, in modo da prevenire panico o sconforto immotivati nel caso si diffonda.
  • Spingere Google a risolverlo velocemente.
  • Perché è divertente.

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