Tag Archives: Query

Come cercare termini o frasi separate da esattamente X parole

Scienziato pazzo
Scrivo questo post estemporaneo per darvi evidenza di una query assurda e inizialmente incomprensibile che ho dovuto tirar fuori per un’esigenza molto stupida: cercare su Google due termini o frasi che siano separati esattamente da X parole, con X da poter scegliere arbitrariamente.

L’articolo continua, leggi il resto… »

La svolta semantica di Google tra bufale e verità

Ultimamente si è fatto un gran parlare di semantica applicata all’information retrieval ed in particolare a Google.

La semantica è un argomento che periodicamente torna ad essere protagonista delle news dedicate ai motori di ricerca. Durante una decina di anni di osservazione e tenendo conto degli sviluppi concreti in questo ambito, la mia impressione è che il più delle volte la parola “semantica” venga usata prevalentemente come specchietto per le allodole.

Da un lato mi sorge il dubbio che per i motori di ricerca si tratti di una carta jolly da tirar fuori in periodi di magra e di penuria di significative evoluzioni della tecnologia.

Dall’altro noto che molte volte gli utenti (SEO compresi) tendano a confondere per semantica dei risultati che possono essere prodotti senza scomodare tale concetto.

Vale dunque la pena di fare il punto della situazione e di cercare di capire che cosa ci si può aspettare realmente per il futuro.

L’articolo continua, leggi il resto… »

Quiz SEO bastardo numero 5: che cavolo mostra questa SERP?

Dopo alcuni mesi dall’ultima volta, è tornato il momento di traumatizzare un po’ di SEO.

Se non avete idea di che cosa siano i quiz SEO bastardi, vi basti sapere che sono un pretesto per fare gli smanettoni con i motori di ricerca nella speranza di capire un po’ meglio come funzionano e che il loro elenco si trova nell’apposita categoria Quiz del blog.

Il nuovo quiz SEO che sto per proporvi si differenzia da tutti i precedenti perché la risposta è libera e può essere data semplicemente commentando il post sul blog.

L’articolo continua, leggi il resto… »

Osservare Google che impara

Dall’apertura ufficiale di questo blog, avvenuta circa dieci giorni fa, diverse persone hanno cercato [lowlevel] su Google. Non trovando questo sito.

NOTA: voi indicate le query usando la notazione con le parentesi quadre? Secondo me dovremmo tutti. In Italia è poco usata ma sarebbe un piccolo passo verso un linguaggio comune all’interno di un universo privo di standard. My two cents.

Fino a ieri, la ricerca [lowlevel] mostrava il presente blog oltre la trecentesima posizione. Tuttavia il sito appariva in undicesima posizione cercando [+lowlevel] oppure [“lowlevel”].

La differenza di risultati dipendeva dal fatto che Google “traduceva” automaticamente [lowlevel] nel più corretto [low level] o qualche forma simile di espansione.

Si trattava di una traduzione/espansione comprensibile, perché fino a una decina di giorni fa non esistevano segnali che potessero indurre il motore di ricerca a comprendere che LowLevel indicasse un nome proprio e che non fosse un errore di battitura di “low level”.

SERP di Google per la ricerca [lowlevel]Oggi Google si è chiarito le idee e nel momento in cui vi scrivo questo blog appare in quinta posizione per [lowlevel] e in seconda per [+lowlevel] o [“lowlevel”].

Adesso chi mi cerca non sarà più costretto a affinare la ricerca specificando “lowlevel.it” oppure “lowlevel blog”, come è accaduto.

Un ringraziamento a chi affina e a Google che impara. 😉